Lo scorso week end sono stata ospite del Grand Hotel Villa Serbelloni. Contattata da Carla Solari, loro addetta stampa ho accettato di buon grado di andare a Bellagio e poter vedere di persona questo bellissimo hotel; una villa ricca di storia e di aneddoti da raccontare.
Nonostante la sua classificazione (cinque stelle L) è e rimane un hotel a conduzione familiare.
I signori Bucher riescono a mantenere nonostante la grandezza e il lusso di questo hotel, un luogo in cui ci si sente davvero a proprio agio. Questo grazie a loro ma anche allo splendido team di persone che lavorano in quel luogo meraviglioso.
Tutti molto attenti, solerti, subito pronti ad assecondare ogni tua domanda, ma anche molto rilassati e sereni. L’hotel, come ho detto, è molto grande e dopo aver lasciato le mie cose nella mia stanza (appartamento, forse è più corretto) ho fatto subito il giro dell’hotel con il simpaticissimo Direttore e con Carla.
L’hotel, che nel corso dei secoli è stato ampliato, ha visto nomi eccellenti tra i suoi ospiti: da regine e re, capi di stato, attori di Hollywood, nel corso dei secoli il Grand Hotel Villa Serbelloni ha sempre richiamato una clientela internazionale. Adesso ci sono russi, australiani, indiani, giapponesi.
Gli spazi sono molto versatili e riescono a contenere matrimoni o party per tante persone, come matrimoni più intimi. Il giardino che si affaccia sul lago, di fianco alla piscina è bellissimo e pieno di fiori, soprattutto rose: uno scenario perfetto per una cerimonia simbolica, così come per l’aperitivo.
L’hotel ha due ristoranti, uno informale a bordo piscina aperto dalle dodici fino alle undici tutti i giorni, mentre il Mistral ha una stella Michelin e quindi più formale, al primo piano sotto una veranda a prova di cattivo tempo.

La cucina è un altro punto di forza dell’hotel.
Lo chef Ettore Bocchia è stato uno dei primi in Italia a introdurre la cucina molecolare, che rende inalterati i profumi e i sapori di quello che mangiamo. La ricerca è più complessa di quanto sembri, fidatevi, anche perché lui oltre ad uno chef tra i più interessanti che abbiamo in Italia è anche un ricercatore per i suoi studi sulla fisica della materia.
Il menù del matrimonio, quindi, sarà di ottimo livello.
Al primo piano c’è la sala Reale che all’occorrenza è pronta per diventare il teatro del ricevimento, potendo ospitare più di 200 persone. In questa bellissima sala si svolgono anche concerti durante l’estate di Bellagio. Una sala che è grande abbastanza da allestirci un palco dove poter avere una band che suona!
In alternativa, c’è il ristorante, la Goletta, quello a bordo piscina, che dopo le 23, si può trasformare in una discoteca e sembrerà di stare davvero dentro ad un battello.
Chi decide invece di sposarsi con rito civile il comune di Bellagio mette a disposizione la sua biblioteca o in caso di bel tempo, il giardino a fianco. Chiese e chiesette ovunque negli splendidi dintorni per chi preferisce un matrimonio religioso.
Il Grand Hotel Villa Serbelloni rientrerà tra le location che userò a partire dal prossimo anno per la Delux collection.
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