Ieri sera son tornata al Salviatino con la futura sposa (il futuro sposo ha pensato di farsi venire la febbre!) per una cena, per testare il loro cibo e per cominciare a parlare con maitre e chef. La serata era ancora piacevolmente stabile di temperatura e così abbiamo mangiato fuori, dove poi avverrà il pranzo del matrimonio.
M. è sempre più contenta di aver scelto quel posto. E’ ancora una residenza poco conosciuta e quindi ancora molto ben protetta e per un certo tipo di clientela. C’erano uomini che mangiavano da soli, molto probabilmente cene d’affari, poi due coppie americane molto giovani (proposte di matrimonio?) ed infine noi a parlare di dettagli, idee, scambi di opinioni. Nell’angolo un signore che suonava il piano e che ci deliziava le orecchie e poi lo staff: ragazzi giovani, preparati, attenti ad ogni singola esigenza e anche molto simpatici.
E poi? E poi le luci di Firenze a fare da cornice a quel posto magico ed incantevole.