Lusso a Firenze

Mamma mia, che week end intenso! Il Joy Sposi, tante locations da vedere: hotel da mille ed una notte, ristoranti nel mezzo del verde, ville nel Chianti.

Ma andiamo per ordine. Iniziamo da venerdì pomeriggio. In seguito ad una richiesta che ho già avuto per il 2011 ed anche se con largo anticipo, ho visitato un meraviglioso cinque stelle inaugurato pochi mesi fa e chiuso in questi due mesi per apportare delle migliorie nei dettagli. Anche se il tempo non era dei migliori mi son lasciata subito trasportare dalla magia e dal romanticismo di quel luogo incantato.

Appena arrivata ho chiesto ad un ragazzo che guidava una di quelle macchinine da golf se quelloera il cancello dell’hotel e lui gentilissimo e pronto, mi ha detto”Buonasera, la stavamo aspettando!”. Come si vede e si sente nei film. Ho guidato la mia macchina su per il viale alberato di cipressi e sono arrivata alla porta principale. Un altro ragazzo, stile maggiordomo apre la porta e mi fa accomodare. Si scusa perché stanno apportando delle modifiche e che avrei aspettato la ragazza addetta alle vendite, nella biblioteca. Una biblioteca piena zeppa di libri, quattro bei divani lunghissimi di pelle nera e sopratutto ampie vetrate appassionate sui  cipressi che ondeggiavano per via del vento che si stava alzando e lasciavano intravedere Firenze.

Arriva la ragazza svedese ma da alcuni anni a Firenze che prende un caffé con me ed iniziamo amabilmente a parlare. Mi racconta un pò la storia della villa, appartenuta alla famiglia Salviati, da cui il nome dell’hotel cinque stelle. Una perla davvero. Un ambiente raffinato, ma non formalissimo. Un ambiente calmo, rilassato, dove tutti fanno tutto. Non esiste una reception così come la immaginiamo. Il cliente o meglio l’ospite viene accolto, come se fosse un amico che viene a trascorrere qualche giorno a casa tua. Lo accompagnano alla camera o alla suite e poi con calma espletano le formalità di rito: passaporti, firme, pagamenti e tutto il resto. Un hotel già per questo diverso dagli altri. Sono rimasta subito affascinata da questa diversità.

Ma la sorpresa doveva arrivare. La ragazza mi dice: “adesso voglio farle vedere la mia suite preferita che é qui nella biblioteca”. Una suite, in biblioteca? Non capivo. Mi fa :“La porta é di fronte a lei”. Tra i libri, una porta “segreta”. Si apre e lei dice:”questa si chiama, suite dell’affresco e capirà presto”.

Un animo romantico come il mio non poteva  che immaginarsi altro: una suite di 150 mq con al soffitto un affresco tra le volte riscoperte durante la ristrutturazione. Scartando un controsoffitto si era accorti che c’era qualcosa la sotto che cercava di tornare in vita. C’erano ancora tutti gli stemmi dellle famiglie che avevano abitato la villa nel corso dei secoli.

Al centro della “stanza” affacciato sulla vetrata un letto matrimoniale con fini lenzuola di lino. Il letto era enorme, un lettone nel vero senzo della parola. Dietro la testata una fratina con due belle poltroncine di pelle.

Nell’aria, musica in  filodiffusione che proveniva dalla Tv. La Tv.

 Era nello specchio. Mi sono accorta dopo che in tutte le stanze, junior suite o stanze “standard” la tv si torvava nello specchio color fumé. Una volta chiusa la Tv avevi davanti uno specchio enorme.

Ma il bello, anzi la sorpresa doveva ancora arrivare.

Il bagno, insieme alla camera da letto, sono tra le stanze che io preferisco e quindi sono sempre attenta a queste due parti di un edificio sia una casa oppure un hotel. Scorgo tre porte per una stanza sola. In una c’era una doccia enorme con ampio padellone rettangolare, in un’altra un lavandino con ogni prodotto e cura per la pelle, persino dentifricio e spazzolino usa e getta, in un’altra wc e bidet. La bella sorpresa doveva arrivare ed era dietro di me. Spalanco gli occhi e non avevo il coraggio di dire il nome della cosa che era di fronte a me:”ma questa vasca é…..un…o meglio era…un sarcofago!”. Lei annuisce e mi spiega che l’architetto che ha curato tutto il restauro lo aveva trovato da un fioraio che lo usava come porta vasi (!!!). Decisamente il sarcofago come vasca, con un bellissimo altorilievo in bella mostra, aveva più senso.

Adoro questi accostamento: antico, moderno, classico toscano, tecnologia Bose in ogni camera. Potrei raccontarvi di quelle altre stanze viste, del giardino, della suite nella torre a 3000 euro a notte, delle altre mille vasche da bagno, dei camini nelle stanze e dei due ristoranti curatissimi. Uno molto grande che in estate si sposta nella veranda che si affaccia su Firenze, l’altro per piccoli gruppi, considerato quello gastronomico. Uno di quei luoghi, a parte per matrimoni, cerimonie civili ed altro, nati per far felici i propri ospiti. Guardando tutte quelle stanze ho respirato l’amore dei proprietari e anche di chi ha progettato quegli spazi ponendo oggetti di antiquariato con soluzioni moderne, come ho già detto tutto l’impianto HI-Fi, TV era della BOSE.

Insomma se siete persone che non hanno problemi a spendere, o se invece volete fare una sorpresa alla vostra metà oppure volete fare una proposta importante, questo potrebbe essere un luogo adatto. Era veramente molto tempo che non rimanevo così colpita. Ci tornerò sicuramente in tarda primavera o in estate, per godermi il sole, i fiori, il giardino all’italiana e la spa tailandese, aperta anche per gli esterni e vero fiore all’occhiellod ella struttura.

Ultima cosa: hanno programmi di due giorni per gli sposi con trattamenti eccezionali. Arrivare al matrimonio rilassati é la seconda regola, la prima é avere una wedding planner che si occupa di tutto, naturalmente.

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