Dobbiamo aspettare la fine di Novembre ed il Tutto Sposi per sapere che novità ci saranno nel settore del wedding business per quanto riguarda l’abbigliamento, l’addobbo floreale, la fotografia, partecipazioni e molto altro. Io parteciperò ed ovviamente non mancherò di darvi delucidazioni ed impressioni su questa kermesse.
Nel frattempo il mio occhio si é posato su alcuni siti internet e sopratutto su un matrimonio avvenuto un pò di tempo fa nella nostra bella Liguria, a Portofino, tra il calciatore inglese Rooney e la sua fidanzata, una delle famose WAG di cui la regina incontrastata é lei, la Vicky “Posh” Beckham.
La foto é stata presa da OKMagazine, una sorte di CHI inglese che aveva più volte cercato di svelare quale abito avrebbe indossato la ragazza. La scelta é caduta su Marchesa, una marca inglese che veste molte star holliwoodiane ed ha come caratteristica, almeno quella che ho notato io, di avere molte gale e voulant. A parte il vestito che sui gusti non ci si discute (a me non fa proprio impazzire) la cosa che mi ha colpito di più é stato il prezzo £ 100,000 (centomila sterline), avete capito bene. Non devo essere stata la sola a strabuzzare gli occhi alla vista del prezzo, perché ha giudicare dagli svariati articoli apparsi ed ai commenti della gente, deve aver fatto sobbalzare molti. marchesa é il frutto di due ragazze inglesi, molto british devo dire che hanno preso il nome Marchesa in onore di una donna vissuta alla fine dell’ottocento e morta nel 1957 a Londra, tale Marchesa Luisa Capati, una donna molto eccentrica della quale ha parlato anche il Vate (pare che tra i due ci fosse stata una liason). Una ragazza borghese della Milano bene di inizio secolo andata sposa al Marchese Capati. Di lei la famosa frase:”Voglio essere un’opera d’arte vivente”. Era una donna sopra le righe, forse più moderna dell’epoca in cui visse, ma per gli anni venti e trenta fu una figura di spicco, tanto che la stessa Coco Chanel e Elsa Schiapparelli ne furono rapite. Insomma una donna di fascino anche se non una gran bellezza, (come sempre non si possono riprodurre foto e quindi se vi va andate <a href=”http://www.marchesacasati.com”>qui</a> o digitate il suo nome su immagini di google ed appare lei.
Poi altro plauso al mio atelier preferito Aimé di Via Montenapoleone che anche per il 2009 é al di sopra di ogni immaginazione ed a me i loro abiti ricordano tanto questo pittore