Mi sembra giusto spendere due parole per chi si sposa in comune per scelta o per necessità. Come mi é capitato di dire in un commento sposarsi in comune é diverso dallo sposarsi in chiesa e non solo perché uno é religioso ed uno é civile ma perché il comune non ti trasmette le stesse emozioni della chiesa piccola o grande che sia. La chiesa é unica e nessuna stanza di nessun comune che sia il salone del cinquecento di Palazzo Vecchio o la sala Rossa ti potranno mai dare. Esistono alcuni comuni magari più piccoli, mi vien in mente Certaldo, che ha una sala consiliare molto carina, con affreschi, ma non é la stessa cosa. Proprio per questo motivo gli sposi devono comunque cercare di dare un tocco personale alla cerimonia con fiori e musica. Ho scoperto che a Firenze ci si può sposare previo permesso del Comune e sopratutto organizzando la cerimonia con largo anticipo, nella sala consiliare di Villa Vogel, quartiere 4. La villa é molto bella, restaurata completamente e sede anche di diverse mostre d’arte.<br />Il matrimonio civile può essere anche contratto in chiese sconsacrate o luoghi come ville, giardini, castelli nei dintorni di Firenze. Ad oggi non sono riuscita ancora a trovare una chiesa sconsacrata a Firenze o dintorni dove é possibile sposarsi, ma sarebbe bello solo per l’immagine della cerimonia. Per aprire una prentesi, a Roma, sotto il Campidoglio c’é una chiesa sconsacrata dove si son sposati diversi VIp capitolini. <br /><br /><br />Se i due contraenti al matrimonio son stati entrambi già sposati é giusto organizzare una cerimonia intima, molto low profile sopratutto se i due nubendi hanno una certa età, ma non per questo si deve rinunciare ovviamente alla festa che può essere fatta per amici e parenti ma solo con molta semplicità ed eleganza. <br />La cosa é diversa se uno dei due non si é mai sposato e l’altro/a sì. Non c’é una regola che detta il galateo e sta sempre tutto nel buonsenso della persona, ma se la sposa e lo sposo sono giovani é giusto che ci debba essere più verve alla cerimonia. Purtroppo, molto spesso, i matrimoni in comune sono seriali. Specialmente in momenti particolari dell’anno cioé nei mesi estivi é difficile trovare la sala tutta per se’: se la cerimonia é fissata alle undici ci si deve presentare puntuale come un orologio svizzero perché alle dodici ci sarà un’altra coppia pronta a prendere il posto davanti al Sindaco o al Consigliere comunale. Spiegato il motivo per cui molto spesso non esiste musica durante la cerimonia civile, non c’é tempo per nessun svago e distrazione. <br />Ecco perché credo sia iniziata la moda del rito civile all’aperto(che devo essere sincera non mi entusiasma) che ti permette di avere qualcuno che suona, magari anche uno o due amici che leggono delle poesie inerenti alla cerimonia o sull’amore. C’é un bellissimo castello vicino a Mercatale Val di Pesa che non solo é una perfetta location per il ricevimento ma ha anche una micro cappella per matrimoni religiosi ed un bellissimo giardino con vista sulla vallata coltivata a San Giovese, per quelli civili. Alcune cifre per sposarsi nella sala Rossa di Palazzo Vecchio: in orario normale(per chi?)mercoledì, giovedì e sabato dalle ore 8,30 alle 13,00 e se entrambi i futuri coniugi sono residenti in Firenze é gratis. Il fuori orario cioé sabato pomeriggio dalle 15 alle 17,30 e una domenica mattina una volta al mese dalle 9,00 alle 12,00 sempre gratuito per i residenti. Poi i prezzi variano da €200 ai €620 a seconda dell’orario e se si é o no residenti.