Sono contenta. Quest’anno ho diversi matrimoni, due italiani e gli altri tutti dal Brasile, una nazione che mi sta dando tante soddisfazioni.
La cosa bella è che ognuno è diverso: una spiaggia di una famosa località balneare della Versilia, un bel borgo nel Chianti e gli altri nella mia amata Firenze, sotto l’occhio vigile della Torre di Arnolfo. Il 2013 non è stato facile, lavorativamente parlando, ma avevo visto lungo nel dire che il 2014 avrebbe dato delle soddisfazioni.
A parte i due matrimoni italiani, gli altri sono arrivati tutti nel lasso di tempo di una settimana.
Matrimoni intimi ai quali però devo offrire la stessa assistenza che darei a un matrimonio con fatto di cento persone.
Mi piace leggere di spose che sono già in fibrillazione: mettere la firma sul mio contratto dice già che il loro sogno sta avverandosi e anche il mio, in un certo senso. Si sposano loro ma è come se mi sposassi anch’io, anzi forse di più. La cura che ci devi mettere è doppia.
Tutti matrimoni concentrati d’estate tra Luglio e Settembre (Agosto incluso), tanto che ho pensato, ma quando vado a ricaricare le pile? Non importa mi farò mini vacanzine ogni volta che posso, l’importante è che il sogno degli sposi si realizzi!