Sempre più coppie straniere mi stanno chiedendo di sposarsi a Firenze durante la loro Luna di Miele. Matrimoni del genere li ho fatti sin dall’inizio della mia carriera come wedding planner quindi non ho mai avuto nessun problema a organizzare , anche se si trattava solo di essere un tramite tra la chiesa , se si sposavano in chiesa o il comune di Firenze. Quest’ abitudine agli Italiani fa inorridire e provoca una certa tristezza, da parte mia invece dico che è una delle cose più romantiche che una coppia possa fare. Certo alla mia domanda, “ma che cosa hanno pensato i vostri genitori, sopratutto le mamme?”, i loro visi si sono fatti contriti e non pochi mi hanno risposto che alle mamme non è piaciuta affatto come decisione, ma che se ne sarebbero fatte una ragione. Al che ho pensato che le mamme sono uguali in qualsiasi parte del mondo! Io ho provato a chiedere alla mia come avrebbe reagito e forse la sua risposta sta tutta in base alla mia età non verdissima. Se mi fossi sposata a trent’anni come tutte le mie amiche e le avessi detto che sarei volata in qualche meta sconosciuta a sposarmi, ci sarebbe rimasta male, ma adesso a più di quaranta, lei lo vede più come una benedizione e quindi non le importa il dove, piuttosto che io sia felice.

A parte ciò, sposarsi durante la luna di miele ha dei vantaggi. Moltissimi paesi stranieri rilasciano una licenza abbastanza in fretta e non particolarmente costosa che poi può essere trascritta una volta tornati in Italia. I costi e lo stress che comportano l’organizzazione di un matrimonio (ma se avete la wedding planner sarete quasi stress-free), i costi del ricevimento, degli allestimenti, e di tutti quei dettagli che in un matrimonio ci devono essere sono azzerati.

Però capisco anche che molte coppie non possono rinunciare alla festa e di condividere con amici e parenti il grande passo. Basta fissare una data subito dopo essere tornati dal viaggio di nozze ed avere un party o semplicemente un aperitivo-cena o un brunch la domenica mattina.