
Parlando ieri sera con dei clienti su skype (dagli USA) mi sono nuovamente posta la domanda:” ma cosa fa di una location, quella perfetta per decidere di sposarsi lì e non da un’altra parte?”. E’ un pò quello che si dovrebbero chiedere tutti quelli che hanno un hotel o un agriturismo, perchè dovrebbero venire da me e non da altri? Che cosa ho io che gli altri non hanno? Il famigerato effetto WOW come lo chiamano gli americani me lo sono sentito esclamare diverse volte.
A me ha lasciato semplicemente senza fiato l’aver fatto venti chilometri ieri, prima di arrivare alla location che dovevo visitare nel Chianti.
Mi sono fermata molte volte, solo per fotografare il verde acceso delle colline, i cipressi, i casali sui cucuzzoli, le montagne ancora innevate degli Appennini, laggù sullo sfondo, il cielo terso, l’aria da tarda primavera. C’erano da fare tanti wow, all’infinito.
Per un matrimonio, però, il paesaggio non basta. Da’ una mano, ma non basta.
Scegliere la location giusta non è semplice e non passa giorno in cui dico che questa è sicuramente la parte più impegnativa del mio lavoro. Nella mia vita ho visto tante ville e castelli e in tutti ci trovavi qualcosa di bello: il giardino, la vista, gli spazi interni, l’affabilità e la gentilezza di chi lo gestiva, il costo appropriato, ma anche qui il gusto personale decide per te.
Ci sono molte strutture che ho visto negli ultimi anni e solo poche riunivano tutte questi fattori.
Cercare una struttura è facile, si va in internet, si clicca, si vedono le foto, si va a fare un’ispezione e il gioco è fatto, ma mi sono accorta che molto spesso le foto che apparivano su internet erano fatte veramente bene ma una volta visitata la location ti accorgevi che aveva saputo vendere la propria struttura bene, ma che poi non ti si era rivelata all’altezza. Ci sono invece location in cui io vedo un potenziale ma c’è sempre qualcosa che non va, come il paesaggio, per esempio. Alcune volte queste ville o castelli sono posizionati o sulla strada principale, oppure hanno degli elementi di disturbo nel panorama.
Quando si sceglie una location ad effetto sopratutto se si clienti sono stranieri, cerco di coniugare, la bellezza architettonica del luogo, un bel giardino all’italiana (molto diversi da quelli anglosassoni) e se il luogo ha una bella vista, ancora meglio.
Concordo pienamente con il tuo post,in saluto!
Alessandro
Ciao Alessandro!