Sempre più spesso mi imbatto in persone (leggi sposi) che danno più peso all’apparenza del matrimonio con tutti quei fiori, nastri, cartoncini, bell’abito, bomboniere ed altri annessi e connessi che al cibo ed al bere.

Un tempo, si parla di secoli fa, il matrimonio era proprio il banchetto nuziale. Ci sono dipinti, affreschi sui muri che lo testimoniano. Dovremmo tornare a tutto questo. Badate bene con questo non voglio dire che dovremmo tornare alle grandi abbuffate degli anni ’80-’90 quando si andava ai matrimoni per mangiare e portarsi a casa un pranzo o una cena gratis, voglio dire che dovremmo tornare a dare un certo peso in qualità a quello che mangiamo e beviamo.

Oltre alla ricerca della location perfetta dovremmo tenere presente se è perfetta anche la cucina. Catering o ristoranti buoni l’Italia ne è piena, pochi sanno conciliare la buona cucina con la qualità dei prodotti scelti e cucinati.

Come ho detto poco sopra non si tratta più di fagocitare tutto quello che ci è sottomano, ma scegliere con cura cosa offrire da mangiare ai nostri ospiti e da bere.Purtroppo molto spesso il fattore food and drink passa in secondo piano.

Per esperienza personale gli ospiti si ricorderanno molto più facilmente di come hanno mangiato e bevuto che di come era bello quel fiore o quel nastro sul tovagliolo. Se ci fate caso la prima cosa che un ospite fa quando si siede al tavolo è prendere il menù tra le mani e studiarlo. Trovo molto affascinante parlare con lo chef e ascoltare le sue proposte e ci fosse anche un sommelier sentire cosa si abbina alle pietanze scelte sarebbe il massimo. l’esperienza matrimonio risulterebbe ancora più bella.

In conclusione spendere qualcosa in più sulla scelta del menù e sopratutto sulla qualità del cibo e di cosa ci si abbina aiuterà molto nella buona riuscita del vostro matrimonio e solo allora si potrà affermare che quel matrimonio è davvero memorabile!