Sposarsi in comune…ma in chiesa!

Negli ultimi giorni ne hanno parlato in Tv ed anche La Nazione ha dedicato un articolo. Pare che sia il luogo più caro che c’è in Italia per sposarsi, ma io qui ho dei dubbi, comunque tornando al luogo, si trova alle porte di Firenze, in un paesino adagiato sulle dolci colline del Chianti Fiorentino. Un comune dove negli anni ottanta era di gran moda, per chi poteva permetterselo, comprarsi casa lì. A due passi da Firenze, ma in campagna.

Tra queste colline sorge un oratorio dedicato ad una grande Santa, Santa Caterina d’Alessandria. All’interno della chiesa, ora sconsacrata, un ciclo di affreschi del trecento di Spinello Aretino ed altri artisti. Ci sono voluti anni per riportarlo all’antico lustro e pensate che negli anni ottanta l’oratorio era un pollaio! Avete capito bene: polli, galline e galli gironzolavano tra affreschi raffiguranti la vita ed il martirio della Santa. Il comune dove risiede ha pensato bene di ricavarne del business per mantenere il restauro ed ha deciso di aprire la chiesa per matrimoni civili. Il prezzo, beh, non è economico, ma per un matrimonio di sicuro effetto son ben spesi e poi vanno a fin di bene e se si è innamorati dell’arte, si è ben contenti di spendere qualche soldo in più. Più economico c’è l’ospedale del Bigallo, ma anche lì il costo è maggiore che sposarsi in Palazzo Vecchio.

Per chi deve obbligatoriamente sposarsi civilmente ma non vuole perdere assolutamente il fascino della chiesa, circondato da pitture coloratissime dove in bella mostra c’è proprio il matrimonio della Santa con Gesù.

Advertisement