Un aperitivo, un brunch e poi via…A prova di budget ma non sempre

on

Vi diranno che non é carino salutare i vostri ospiti all’uscita della chiesa o del municipio, ingurgitare qualche tartina veloce  e poi via verso caldi lidi assolati o verso mete da Indiana Jones.<br />Io sono dell’idea che il matrimonio debba essere degli sposi e non degli invitati ma purtroppo anche in queste circostanze si deve fare buon viso a cattivo gioco. Ci saranno le mamme che diranno:”beh, gli invitati vi faranno dei regali e voi non potete liquidarli con un bruch o un aperitivo”, ma io dico perché siamo sempre portati a seguire le convenzioni? Perché nessuno é più libero di fare, dire e comportarsi come crede? Vuoi mettere poi il budget? <br />Non tutte le coppie o i genitori dei tali possono permettersi di indebitarsi, come già molte famiglie fanno per far sposare i loro pargoli, ed ecco che un aperitivo o un brunch potrebbe essere una soluzione ai costi già esosi di un matrimonio. <br />L’affitto di un castello o di una villa si aggira sui 2500-4000 euro e il catering dai 60 euro in sù. Ci sono ville e castelli che hanno un prezzario differente dal lunedì al venerdì e un altro per il sabato e la domenica, giorni in cui cui c’é la più grande concetrazione di matrimoni. Se avete fortuna, ma dovete cercare, potete trovare locations che lavorano con un ristorante interno e non vi fanno pagare l’affitto del luogo, ma solo la cena o il pranzo.<br />Cifre da brivido, secondo me. Per un matrimonio standard di 100 persone potete spendere dalle 80 euro a testa (affitto+ catering)fino ai 100 e più euro in location di lusso, mentre con un aperitivo rinforzato o un brunch la cifra scende anche perché é difficile che per queste opzioni vengono contemplate mete troppo lontane dal luogo della cerimonia. In tutto il mio peregrinare di matrimonio in matrimonio ho sempre notato che gli sposi erano quasi sempre assenti al momento dell’aperitivo perché impegnati a farsi le foto di rito (capitolo che sarà a parte)e mi son sempre chiesta che a me non sarebbe mai piaciuto. Io sarei voluta stare di più con gli ospiti, parlare con loro, sentire i commenti, insomma godermi la festa, rilassarmi, mangiare e bere insieme a loro (avete notati che gli sposi non mangiano mai?), ma questi sono solo pensieri personali che credo non riuscirebbero a trovare proseliti nella realtà. <br /><br />Aneddoto: nel 1996 andai ad un matrimonio in comune, erano entrambi giovani. Appena usciti da Palazzo Vecchio ci dirigemmo tutti verso Paskoski, aperitivo (io ci pranzai) e poi sposi con parenti stretti andarono a festeggiare privatamente. Fu molto elegante e accontentò tutti.

Advertisement

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s