Uno degli aspetti del lavoro della wedding planner non è solo quello di organizzare il matrimonio in tutti i suoi aspetti legali, organizzativi, creativi, ma anche quello di essere presente il giorno del matrimonio e controllare che tutti quei piccoli pezzettini e dettagli si incastrano alla perfezione.

Accade, tuttavia, che ci sono clienti che non la pensano così e credono di risparmiare chiedendo alla wedding planner di farsi carico dell’organizzazione ma di starsene a casa il giorno del matrimonio perchè tanto che ci fai lì tutto il giorno?

Purtroppo o meno male per gli sposi, la wedding planner deve necessariamente presenziare il giorno del matrimonio e non per una sorta di curiosità nei confronti di chi si sposa, ma sopratutto per alleggerire gli sposi del gravoso quesito se qualcosa va male, qualcuno non si presenta, siamo in orario, siamo in anticipo, che facciamo? Appunto, che facciamo? Mi verrebbe da rispondere, arrangiatevi, avete voluto risparmiare su qualcosa e qualcuno  sul quale, invece, bisognava investire.

Spesso, mi sono sentita dire, alla fine del matrimonio, meno male che c’eri tu, oppure, ti guardavo, eri calma, mi calmavo anche io perchè sapevo che tutto stava andando bene. Non lo dico per tessere le mie lodi perchè sono sicura che molte colleghe wedding planner la pensano come me e si saranno sentite dire la stessa cosa.

Il fulcro principale di questo lavoro è proprio la presenza il giorno del matrimonio, giorno in cui è importante contare su una figura che sa già come si svolgerà la giornata, ha i numeri di tutti i fornitori, ha sott’occhio i tempi ( sono ossessionata dai tempi, lo so).

Quindi, sposine future, con l’intenzione di affidare il vostro giorno ad una professionista sappiate che la wedding planner vi segue dalla prima telefonata o email, ai saluti finali post matrimonio, post torta, post danze, con tanto di lacrimuccia.