Sarà per la crisi, sarà che forse c’è un ritorno al romanticismo e al passato ma stando alle statistiche e alle ricerche che vedo sul blog, sempre più coppie decidono di sposarsi in forma strettamente privata. Me ne sono accorta due anni fa con la prima coppia australiana che si sposò in Palazzo Vecchio, poi l’anno passato i due ragazzi inglesi di fine aprile, il matrimonio sulla spiaggia a Capoliveri e alla fine di quest’estate una coppia d’oltreoceano che non vogliono assolutamente che si parli del loro matrimonio. Possono sembrare fughe romantiche, fuga dalla famiglia, dalla crisi, fatto sta che forse questi matrimoni in due la dicono lunga su chi pensa che ci si sposi solo per avere la festa e il bell’abito.
Ho cercato molte volte, con assoluta discrezione di capire perché due ragazzi giovani vogliono volare via da tutto e nascondersi in paesi lontani, circondati da persone sconosciute e la risposta alcune volte non mi ha convinto. Nessuno aveva un particolare motivo se non quello di andare via per una bella vacanza e decidere di mettere la fede al dito nel posto prescelto, non senza i commenti al vetriolo delle rispettive famiglie che sapevano della scelta solo il giorno prima delle nozze.
Certo che avendo ascoltato molte volte i commenti di famiglia e invitati ai matrimoni, penso sempre di più che un matrimonio in due possa essere una soluzione che molte coppie potrebbero considerare.