Grazie al God Save the wine che Firenze Spettacolo organizza ogni mese insieme al Sommelier informatico, ora anche giornalista, Andrea Gori ho potuto apprezzare vari hotel di Firenze dove questa kermesse si è svolta nei mesi passati. Oltre al Tepidarium del Roster, la Terrazza Bardini e altre chicche fiorentine le porte di numerosi hotel a cinque stelle si sono aperte.
Ho unito l’utile al dilettevole: amante dei vini come sono ho abbinato questa grande passione alla curiosità di entrare in luoghi dove altrimenti non ci sarei mai entrata ed ho scoperto che tali alberghi vogliono aprirsi al pubblico cittadino e non solo a quello che soggiorna. Ecco perché molti degli hotel visitati hanno una cucina interna che si fa apprezzare, sale grandi e piccole dove poter accogliere numeri vari di persone senza tralasciare che molti di questi hotel sono nel centro storico della città quindi accessibili da Palazzo Vecchio, per esempio, e che alcuni di questi fanno parte della storia della città.
Quello che più mi ha maggiormente colpito è questo, non solo per l’ottima cucina ma anche per il grande giardino d’inverno, altro hotel veramente a due passi da Palazzo Vecchio è quest’altro con ottima cucina e ottimi prezzi, il che non guasta.
La moda del ricevimento o cocktail post matrimonio in hotel è molto comune in America, un po’ meno da noi, ma la trovo una soluzione più economica, ma ugualmente molto elegante sopratutto se ci va di fare una cosa più veloce.
Altri hotel da visitare nel prossimo mese ne ho parecchi, vi terrò informati.